Casi reali di utilizzo delle low-code platforms

 

Secondo Forrester Research, si stima che il mercato delle low-code platform salirà fino a 15,4 miliardi di dollari entro il 2020. In altre parole, da questa indagine si evince che le imprese stanno cominciando a realizzare benefici a lungo termine consolidando il passaggio all’uso di piattaforme low-code.

Oggi le imprese cercano soluzioni basate su app costruite rapidamente e facilmente per soddisfare le loro esigenze aziendali. Questo sta causando una modifica nelle dinamiche di approccio e utilizzo alle piattaforme low-code, che in precedenza offrivano soluzioni definite “di nicchia”.

Oggi le low-code platform si stanno espandendo grazie al crescente numero di casi reali per diversi settori:

Bancario e assicurativo Ospedaliero e farmaceutico  Energia e utilities Information technology and services
 CRM App. on mibile  App, di gestione del paziente App. di gestione BPM  Modernizzazione delle App. Legacy
App. di approvazione dei prestiti App. Contabilità e fatturazione  CRM App. App. di gestione BPM
Gestione delle polizze assicurative
(Leggi il case history)
 Gestione delle informazioni e dati di laboratorio Dashboards e cruscotti di monitoraggio via IoT  Dashboard associate alle piattaforme CRM e ERP

 

I 5 casi di uso comune delle piattaforme low-code

 

Sebbene ci sia un gran numero di industrie con requisiti variabili, i casi di utilizzo per creare queste applicazioni rimangono spesso similari:

1.Applicazioni di gestione dei processi aziendali:

Riguardano la gestione dei processi, l’automazione di questi e le funzioni social (come chat, chatbot, e dashboard) per gestire i processi aziendali. Supporta la gestione dei processi aziendali e può facilitare il lavoro in settori, quali ad esempio la gestione sanitaria e ospedaliera, con applicazioni per il mantenimento dei dati dei pazienti, la gestione delle procedure chirurgiche, ecc

Osservando applicazioni simili, ci sono alcuni elementi richiesti apps come i forms di immissione dati. Le piattaforme low-code forniscono queste funzionalità come i forms out-of-the-box con il design immediato di questi e agganciandoli a API CRUD, ordinamenti, caching e il caricamento ottimale dei dati. Questo consente di risparmiare tempo allo sviluppatore durante l’elaborazione dell’applicazione poiché queste funzionalità sono facilmente integrabili nell’applicazione.

2.Applicazioni di gestione dei database:
La maggior parte delle imprese richiede piattaforme per lavorare con database relazionali.  Il più delle volte i dati sono fondamentali e quindi il punto cardine dell’impresa. Con una piattaforma low-code, è possibile correlare, vedere, aggiornare e visualizzare le tabelle del database senza dover scrivere alcun codice. Basi di dati come SQL, MySQL, PL/SQL per citarne solo alcune sono supportati dalla maggior parte delle piattaforme rendendo la gestione del database facile. Guardiamo as esempio uno strumento CRM che deve inviare un’email sulla creazione di una fattura o un ordine nel database CRM. Una volta collegato il database di questo CRM alla piattaforma low-code, dirvene conseguente un integrazione con la logica aziendale, che in presenza di diversi può agire sulla logica gestendo anche i dati.

3.Piattaforme Omni-Channel:
Questi sono i più adatti per settori di attività come Banking, Financial services and Insurance (BFSI)  e call center. Le piattaforme low-code sono in grado di contribuire a ridurre i tempi e gli  sforzi  nella costruzione di applicazioni necessarie per la il canale bancario online in cui i clienti possono gestire i loro account personali e/o aziendali dovunque, in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo. Questi requisiti richiedono che l’applicazione recuperi i dati provenienti da più fonti di dati (database, API, Custom Business Logic, file, legacy app, servizi cloud) per creare sia dashboard web che dashboard per dispositivi mobili. Le piattaforme low-code non solo forniscono queste integrazioni attraverso le API e le unità logiche e i connettori dati, ma forniscono anche liste e grafici in tempo reale che consentono di visualizzare immediatamente i dati. Ciò ha consentito a diverse aziende nel settore BFSI di vedere le loro applicazioni raggiungere finalmente la fase di produzione.

4.Applicazioni basate su microservizi:
Netflix e Amazon hanno implementato l’architettura dei microservizi e hanno visto l’accrescere del successo nei loro modelli di business. Le aziende che desiderano fare il passaggio da un approccio monolitico a quello dei microservizi possono farlo attraverso le piattaforme low-code. Esse hanno la capacità di creare applicazioni web modulari per natura. Consentono ad un’impresa di creare una suite, folta, di micro applicazioni che possono integrarsi tra di loro, utilizzando i servizi offerti (API in primis) da ciascuna applicazione all’altra. Questi servizi sono pubblicati automaticamente da alcune piattaforme low-code (WaveMaker) per ogni applicazione, consentendo all’impresa di costruire la propia microarchitettura.

5.Ricostruzione di applicazioni legacy per applicazioni mobili moderne:

Molte aziende hanno applicazioni legacy che sono state sviluppate più di dieci anni fa, ma ancora rilevanti in termini di funzionalità aziendali. Il problema è che l’interfaccia utente di queste applicazioni, a causa della sua età, è priva di usabilità, principi di progettazione moderni e, soprattutto, un’interfaccia utente responsive. Con le piattaforme low-code, le applicazioni esistenti possono essere migrate mantenendo intatte l’origine dei dati e la logica aziendale. L’applicazione migrata può trarre vantaggio da una moderna UX (esperienza utente) e da interfaccie utente nuove, che la maggior parte delle piattaforme low-code fornisce out of the box. Le applicazioni UI costruite su buone piattaforme low-code hanno un ottimo look-and-fell e sono responsive per natura, il che significa che possono essere eseguite e usate su qualsiasi dispositivo mobile.

 

 

Mano a mano che più imprese e modelli di business faranno scelte intelligenti verso l’uso di piattaforme low-code, più questo elenco continuerà a crescere e fornirà maggiori approfondimenti sull’utilizzo delle piattaforme low-code. Sarà l’uso di queste piattaforme che porterà il successo a sempre più aziende.

OneClickApp e WaveMaker low-code platform hanno sostenuto imprese e CIO portando in produzione le loro applicazioni con una minima riscrittura di codice, un minimo sforzo nel deploy e dei costi ragionevoli. Con WaveMaker e le sue funzionalità out-of-the-box, i casi di utilizzo sopra menzionati possono essere affrontati facilmente fornendo una scelta intelligente per le vostre esigenze aziendali basate su App.